Foreste homemade

Ormai da diversi anni stiamo assistendo alla nascita di numerose iniziative volte a contrastare il cambiamento climatico. Ve ne sono davvero di ogni tipo, segnale incontrovertibile che una sensibilità sempre crescente sta nascendo. Il tentativo è quello di intercettare più persone possibili e consentire a ognuna di loro di dare il proprio contributo.
C’è chi può piantare un albero “a distanza” e riforestare paesi lontani, e chi sostenere una startup green.
Noi abbiamo scelto di valorizzare alcune iniziative filantropiche nate esclusivamente dalla passione e dalla pazienza.
A testimonianza del fatto che ognuno nel proprio spazio può facilmente contribuire alla natura realizzando una food forest, o un bosco di bambù ideale per contrastare il dissesto idrogeologico. O ancora trasformando un campo incolto in un bosco dove lasciare crescere biodiversità per il recupero della fauna selvatica.
Il tutto naturalmente HOME MADE.
I realizzatori di questi progetti si sono resi disponibili a condividere il loro sapere:
da ognuna di queste iniziative nascono insegnamenti che amplificano e replicano buone pratiche per le generazioni future.

La Fattoria dei Bambù di Lorenzo Bar

La Fattoria dei Bambù di Lorenzo Bar

"Il bambù? Sconsiglio, è un'infestante" Questa la narrativa più popolare, che accomuna architetti ed esperti a non addetti ai lavori. Ok, pianta infestante, quindi? Che altro? Il sapere condiviso generalmente termina qui. Come se la sua peculiarità di infestante...